PARETE ATTREZZATA COD. 638

PARETE ATTREZZATA COD. 638

MISURE: L 308cm x H 198cm x P 56cm

DESCRIZIONE TECNICA:

FINITURA: frassino bianco e con particolari laccati bianco opaco.

FIANCHI CURVI E SAGOMATI: realizzati in resina strutturale ad alta densità, terminano con dei piedini rifiniti da una decorazione argento. Laccati bianco opaco.

FRONTALI: sp. 19 mm rivestiti e bordati con laminatino bianco poro frassino, i curvi laterali sono realizzati in multistati di legno sp. 19 mm. Nel frontale del cassetto curvo superiore è ricavato un decoro floreale in rilievo, i frontali inferiori sono riquadrati da un profilo cromato con Swarosvski, incassato al filo del piano.

TOPS: sp. 30 mm realizzato in mdf rivestito con laminato bianco poro frassino, sagomato con una cornice perimetrale laccata bianco opaco con decorazione argento.

CORNICI: sp. 19 mm realizzate in fibra di legno a media densità laccato bianco opaco.

CASSETTI: sponde sp. 12 mm realizzate con particelle do legno in classe E1 con rivestimento in PVC finitura tessuto grigio. Fondi cassetto sp. 6 mm in fibra di legno a media densità.

ASSEMBLAGGIO E LIVELLAMENTO: le basi sono sostenute da una trave in metallo nascosta con piede centrale a pavimento; il livellamento avviene tramite dei piedini regolabili incassati sui piedi dei fianchi laterali e sul piede centrale.

MENSOLE: sp. 40 mm, realizzate in pannelli di particelle di legno in classe E1 nobilitate con rivestimento melamminico poro frassino, bordo in abs stondato sp. 1 mm.

MANIGLIE: in metallo cromato lucido con inserti in vetro Swarosvski.

CERNIERE E BASETTE: in acciaio nichelato con regolazione nelle tre direzioni.

CERTIFICAZIONI DI QUALITA’: I mobili della loinea Prestige sono stati sottoposti ad approfonditi test di laboratorio finalizzati a garantirne la qualità nel tempo ale condizione più estreme. In tutti i test fatti questi mobili ne sono usciti con la classe di certificazione più alta, ovvero il livello “A”.

UNI EN 12720:2009, VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA DELLE SUPERFICI AI LIQUIDI FREDDI: Il frontale viene sottoposto a contatto con i seguenti liquidi (Acido Acetico, Acetone, Ammoniaca, Vino rosso, Acido citrico, Soluzione detergente, Caffè, Dissinfettante, Inchiostro per timbri, Alcool etilico, Etile-butile acetato, Olio oliva, Paraffina liquida, Carbonato di sodio, Cloruro di sodio, Tè, Acqua deionizzata, Birra chiara) per 10 secondi, 10 minuti, 1 ora e 16 ore e l’ ottenimento della classe “A” indica che a prova conclusa, in tutte le casistiche non si percepisce cambiamento alcuno; più precisamente la zona di prova non si distingue dalla zona circostante adiacente. [ Rapporto di prova nr. 052912-01.1 emesso da Cosmob il 30/11/2012].

UNI 9429:1989, DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA DELLE SUPERFICI AGLI SBALZI DI TEMPERATURA: Il frontale viene sottoposto a sbalzi di temperatura da + 50 C° a – 20 C° tutti i giorni consecutivi e il conseguimento della classe “A” indica che dopo il quindicesimo ed ultimo guiorno non si rilevino difetti sul frontale. [Rapporto di prova nr. 052912-02.1 emesso dal cosmob il 30/11/2012].

CURA E PULIZIA: per preservare la bellezza del mobile nel tempo, nonostante gli eccellenti risultati ottenuti dai test di laboratorio sulla resistenza dei materiali e dei decorativi, vanno rispettate queste semplici attenzioni: Raccomandiamo l’ utilizzo di soli panni morbidi, mai abrasivi, e di utilizzare prodotti detergenti specifici per mobili prestando attenzione a che non contengano sostanze acide, alcooliche e/o aggressive. Per pulire eventuali tracce di sporco residuo nei pori del mobile o in concomitanza degli Swarovski® si suggerisce l’ uso di una spazzola con setole morbide e punte arrotondate agendo nel verso della vena del legno. Si raccomanda di non usare mai prodotti anticalcare sulle parti cromate (maniglie, Swarovski, ecc.) e sostanze acide e/o alcooliche sugli argenti per evitare che le sostanze chimiche ivi contenute possano ossidare, usurare e/0 opacizzare le superfici. Il mobile per sua natura teme l’ umidità! Per questa ragione si raccomanda di no usare acqua a getti o vapore per la sua pilizia e comonque di ripassarlo sempre con un panno asciutto a fine pulizia.

ECOLOGIA: alla fine della sua utilizzazione non disperdere il mobile nell’ ambiente; chiamare l’ azienda locale di smaltimento rifiuti solidi urbani per il suo trasporto in discarica ed il suo eventuale recupero.

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